Borsa: utility giu' dopo dati consumi elettrici, Hera (-1,7%) in fondo al listino

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 23 gen - Giornata di vendite a Piazza Affari (Ftse Mib -0,27%) per i titoli delle utility con Hera che cede l'1,76%, tra i peggiori del listino, anche di riflesso all'incidente al suo impianto di trattamento di Rimini. Intermonte ricorda che . A Piazza Affari in calo anche A2a (-0,72%) e Terna (-0,46%). Ad incidere sui titoli delle utility i dati diffusi ieri proprio dall'azienda guidata da Giuseppina Di Foggia, secondo cui nel 2023 i consumi elettrici italiani sono diminuiti del 2,8% rispetto al 2022, attestandosi a 306,1 miliardi di kWh. Gli analisti di Equita fanno notare che la domanda elettrica in discesa è un elemento negativo per il sistema e per tutto il segmento utilities (Enel, A2a, Iren, Acea, Hera, Erg, Alerion, Terna) con i risparmi energetici post crisi Ucraina che hanno inciso maggiormente negli ultimi due anni, rispetto al processo di elettrificazione. La velocità di uscita della domanda è tuttavia in inversione nell'ultimo trimestre dell'anno con ottobre, novembre e dicembre rispettivamente a +3,8%; +1% e +0,8% anno su anno. Positivi invece i dati di dicembre, soprattutto per la produzione rinnovabile. La domanda complessiva di energia si attesta a +0,8% anno su anno, con la produzione idroelettrica a +40,3%, quella eolica a +42,1% e quella solare a +41,1%. In particolare, la produzione eolica è molto forte considerato che il delta capacità nell'anno non è elevatissimo (+487 MW). Forte anche il dato Hydro che continua tuttavia nel processo di normalizzazione rispetto al 2022 debole, e il dato "solar" che beneficia tuttavia anche del delta capacità rilevante (+5,234 MW). Si tratta, spiegano i broker, di indicazioni positive per Erg (+0,07%) e Alerion (+0,59%) in particolare.

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(RADIOCOR) 23-01-24 09:47:42 (0217)ENE,UTY 5 NNNN

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