Nel 1* semestre i ricavi delle vendite per servizi di Cia (0,15
milioni di euro), ai qali si aggiungono altri 13 mila euro di altri
ricavi, per un totale di 169 mila euro, e i costi operativi (0,31
milioni) sono sostanzialmente in linea con il corrispondente
periodo dell'anno precedente. L'ebitda passa da -111 mila euro a
-141 mila euro al 30 giugno 2022; lo scostamento è principalmente
attribuibile ai contributi Covid che erano stati ricevuti e
contabilizzati nel primo semestre 2021. Il risultato complessivo di
Gruppo del periodo è negativo per 0,34 milioni di euro, in
miglioramento rispetto alla perdita di 0,51 milioni registrata nel
2021 che comprendeva svalutazioni di poste attive relative a
crediti commerciali e partecipazioni.
La situazione finanziaria netta passa da un indebitamento netto
complessivo verso terzi di 4,81 milioni di euro al 31 dicembre 2021
a un indebitamento netto di 4,87 milioni di euro al 30 giugno 2022.
Nel corso del mese di maggio la controllata Agricola Florio S.r.l.
ha ottenuto un finanziamento a medio/lungo termine per complessivi
700 mila euro dalla Banca Agricola Popolare di Ragusa. Il
patrimonio netto di competenza passa da 16,60 milioni di euro al 31
dicembre 2021 a 16,29 milioni di euro al 30 giugno 2022 per effetto
del risultato del periodo
La guerra in Ucraina, la recrudescenza della pandemia e il
rialzo dell'inflazione hanno determinato un rallentamento della
crescita a livello mondiale, diventato inferiore alle attese. Nel
contesto attuale, per Cia che ha un portafoglio di partecipazioni e
di investimenti diversificato, le ripercussioni hanno avuto
particolare impatto
per le partecipazioni nelle aziende del settore vitivinicolo
(sia in termini di minori vendite che di maggiori costi) e nel real
estate (incremento dei costi delle materie prime e di
approvvigionamento, con conseguente allungamento dei tempi previsti
per la realizzazione). Sono stati minori gli effetti sulle attività
relative ai servizi, sostanzialmente contenuti nel caso del settore
ricettivo e dell'alta ristorazione.
- Agricola Florio S.a r.l.: la società è proprietaria di circa
100 ettari di terreni e 700 mq di fabbricati (da ristrutturare) con
annesse aree di pertinenza, sull'isola di Levanzo (arcipelago delle
Egadi, Sicilia) dove ha avviato un progetto di real estate che
prevede la ristrutturazione e il recupero architettonico di un
fabbricato di oltre 350 mq di superficie coperta, a cui si
aggiungono circa 240 mq di terrazze private e circa 500 mq di area
verde. Sarà suddiviso in tre residenze classificabili nella
categoria 'premium luxury'. Il progetto, inoltre, prevede il
recupero e la ristrutturazione di tre unità residenziali
(villette/porzioni di villette) sviluppate su 230 mq circa di
superficie coperta, oltre a terrazze e ampie aree verdi di
pertinenza. Nel corso del mese di settembre sono stati avviati i
lavori di ristrutturazione per le prime tre unità e presto
inizieranno anche quelli per le villette.
- Isola Longa S.r.l.: la società è proprietaria di oltre 260
ettari e delle due saline, una sull'Isola Longa e l'altra contigua
sulla terra ferma, nella riserva dello Stagnone (Trapani),
proprietà che include anche 5.500 mq di fabbricati, di cui 3.300 mq
con destinazione residenziale. Il piano di sviluppo immobiliare, in
fase di avvio, prevede la ristrutturazione e la riqualificazione
degli edifici esistenti, con uso residenziale, per realizzare Oasi
del sale - resort/case vacanze. Nel primo semestre sono proseguite
le attività previste nell'iter di approvazione del progetto
presentato alle autorità preposte, che è stato rallentato da
pandemia e modifiche regolamentari. La società ha anche avviato
l'iter autorizzativo per ristrutturare gli immobili e rimettere in
produzione le saline, denominate "saline di San Teodoro", acquisite
nell'esercizio precedente (circa 250 mq di edifici esistenti e
circa 65 ettari di saline finora inattive). Ciò contribuirà ad una
maggior valorizzazione dell'asset e delle saline, di cui la società
ha avviato la gestione diretta.
- Domini Castellare di Castellina S.r.l.: holding e società
commerciale che controlla le aziende agricole Castellare/Nettuno S.
a r.l., Rocca di Frassinello S.a r.l. (in Toscana), Feudi del
Pisciotto S.r.l., Azienda Agr. Tenuta del Pisciotto S.r.l. e Resort
del Pisciotto S.r.l (in Sicilia). Cia possiede una quota pari al
17,55% del capitale sociale di DCC. I risultati del primo semestre
del gruppo DCC sono in linea con il trend positivo del mercato di
riferimento per i primi sei mesi del 2022: i ricavi da vendite di
vino (circa 5 milioni di euro) registrano una crescita dell'8,5%
rispetto al corrispondente periodo del 2021. In aumento l'export
nei principali paesi importatori (Svizzera, Germania, Regno Unito,
USA, Canada, Francia e Corea) il che compensa le mancate vendite
del periodo in Russia e Cina (mercati che storicamente
rappresentano oltre il 10% del fatturato complessivo). Sul mercato
interno, il canale Ho.Re.Ca. cresce del 45%, è sostanzialmente
stabile l'off-trade. Positivo il risultato ottenuto con l'attività
ricettiva del Wine Relais di Feudi del Pisciotto, in termini di
fatturato e marginalità, con presenze in significativa continua
crescita.
- Diana Bis S.r.l.: la società è proprietaria di una parte del
complesso residenziale sito nel centro di Milano (via Borgazzi
1,3,5). C.I.A. detiene una quota pari all'1% del capitale sociale.
La società ha attualmente è in corso un contenzioso amministrativo
a seguito dell'annullamento dei permessi di costruire relativi
all'immobile realizzato, precedentemente rilasciati dal Comune di
Milano. Mentre C.I.A. ha promosso una causa per risarcimento danni
contro il Comune di Milano per 15 milioni di euro, con riserva di
ulteriore precisazione in giudizio per tutti i danni patrimoniali
subiti e subendi.
- Comptes de Dampierre S.a.s: società di diritto francese
operativa sul mercato vitivinicolo attraverso la
commercializzazione di champagne. CIA detiene una quota minoritaria
del capitale sociale, ma la stessa risulta decisiva per la
determinazione della maggioranza in assemblea.
- LC International LLC: è la società di diritto americano
proprietaria di tre marchi di rilievo internazionale dell'alta
ristorazione, Le Cirque, Osteria Il Circo, Sirio, oltre che delle
licenze concesse per ristoranti in America (Las Vegas) e in vari
Paesi del mondo (India - New Delhi, Mumbai, Bangalore - ed Emirati
Arabi - Abu Dhabi e Dubai). La graduale ripresa del settore ha
consentito di realizzare risultati sostanzialmente positivi, grazie
alle progressive riaperture dei ristoranti in licensing in India e
a Las Vegas. Gli amministratori di C.I.A. hanno affidato a esperti
professionisti indipendenti nel corso del 2021, un incarico per la
valutazione dei marchi e di conseguenza della società. Il valore
determinato dalla perizia è risultato essere compreso in una
forbice tra 6,5 e 8 milioni di dollari. La società, nel corso del
primo semestre dell'anno, ha avviato alcune preliminari attività e
verifiche volte all'individuazione di potenziali acquirenti con
l'obiettivo di valutare l'opportunità di vendita della
partecipazione, da realizzare in tempi adeguati al valore dei
marchi e della storia di Le Cirque di New York.
Gli amministratori confermano i principali obiettivi del piano
pluriennale approvato dal cda in data 12 maggio 2021, evidenziando
che lo stesso ha subito un rallentamento nei tempi previsti per la
realizzazione delle operazioni attese nel breve e medio termine a
causa del contesto esistente per il Covid e la guerra in Ucraina,
con conseguente dilazione temporale delle stesse. La pianificazione
finanziaria a breve-medio termine è costantemente monitorata e
aggiornata utilizzando un principio prudenziale, al fine di ridurre
le variabili caratterizzate da elementi di incertezza e limitare
possibili scostamenti. L'avvio dei progetti di real estate della
controllata Agricola Florio S.r.l. e la conferma delle attività
correnti, rappresentano il presupposto per un sostanziale
equilibrio finanziario, così come previsto dal cash plan a 18 mesi
aggiornato al 30 giugno 2022. Gli amministratori ritengono, così
come previsto dal Principio Contabile IAS 1, di poter approvare la
relazione semestrale del Gruppo in un'ottica di continuità
aziendale.
Il 12 luglio 2022 si è svolta l'udienza relativa alla causa
promossa da CIA nei confronti del Comune di Milano, per la
richiesta di un risarcimento 15 milioni di euro, con riserva di
ulteriore precisazione in giudizio per tutti i danni patrimoniali
subiti e subendi. Il Comune ha presentato una richiesta di
ulteriore rinvio con la motivazione che il procedimento
amministrativo in merito al già sopra citato contenzioso
amministrativo in corso con Diana Bis S.r.l. non si è ancora
concluso. Il Giudice, tenuto conto sia del fatto che Cia non è
parte coinvolta nel contenzioso amministrativo sia della durata
della causa in discussione e le conseguenti difficoltà a concedere
un ulteriore rinvio, ha invitato le parti a chiedere congiuntamente
la sospensione del giudizio, proponendo un termine massimo di tre
mesi. La richiesta è stata accolta dalle parti e il Giudice ha così
fissato la prossima udienza per il 9 novembre 2022.
Le previsioni sono in linea con le attese, grazie all'andamento
positivo delle attività operative correnti e all'avvio dei progetti
di sviluppo immobiliare. Gli amministratori, coerentemente con il
contesto attuale in cui opera Cia nella sua veste di holding,
rinnovano e confermano l'impegno per il raggiungimento degli
obiettivi previsti, attraverso le strategie di sviluppo e il
monitoraggio costante dei principali key value driver economici e
finanziari finalizzati alla crescita e al consolidamento
patrimoniale.
red
fine
MF-DJ NEWS
3019:29 set 2022
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September 30, 2022 13:29 ET (17:29 GMT)
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