Il Ftse Mib (-0,84% a 17.372 punti) ha incrementato le perdite
in scia al peggioramento delle Borse americane (Dow Jones -0,57%,
S&P 500 -0,61%).
"Nonostante il nostro indice ieri abbia sovraperformato gli
altri listini europei, oggi resiste meglio alle prese di beneficio,
e questo ci mostra che il trend rialzista di fondo e' ancora
forte", ha affermato un gestore contattato da MF-Dowjones,
aggiungendo che "a mio avviso questa fase correttiva non andra'
avanti per molte sedute".
Vendite su Telecom I. (-0,38%) che ha ritracciato dopo aver
toccato un massimo di giornata a quota 0,66 euro. Secondo Societe
Generale domani il Cda dovrebbe dare l'ok allo spin-off della
rete.
Tra i bancari in luce B.Popolare (+2,04%) che continua a
beneficiare dell'annuncio fatto lunedi' a mercati chiusi sul
risultato dell'offerta pubblica di acquisto delle proprie
obbligazioni ibride e subordinate.
In positivo anche Mediobanca (+0,68%), Unicredit (+0,56%), B.Mps
(+0,47%) e Ubi B. (+0,35%). Scambiano sotto la parita' B.P.Milano
(-0,13%), Intesa Sanpaolo (-0,21%) e B.P.E.Romagna (-0,53%). Il
differenziale sul decennale Btp/Bund e' a 261 punti base.
Secondo Equita Sim la quotazione dei titoli bancari in Borsa non
riflette il miglioramento del contesto macroeconomico e dei conti.
La casa d'affari ha infatti alzato la raccomandazione sul comparto
bancario italiano da neutral ad overweight.
Sul resto del listino si segnala Eems (+19,39%) che beneficia
della decisione del Tribunale di Rieti di accogliere l'istanza del
gruppo, assegnando alla societa' il termine del 27 luglio per il
deposito dell'accordo di ristrutturazione.
In luce anche Bioera, in asta di volatilita' con un rialzo
teorico del 17,41% con l'internal dealing di ieri che ha confermato
il passaggio di proprieta' del 14,91% del gruppo. sda