Il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni in rialzo
dello 0,09% a 21.996 punti. Hanno chiuso la seduta in territorio
positivo
anche l'Ibex (+0,46%), il Dax (+0,37%), il Ftse 100 (+0,18%) e
il Cac-40
(+0,58%).
Sia lo Zew (29,8 punti contro le attese di 35 punti) che i
dati
macroeconomici americani non hanno avuto un impatto particolare
sui
listini. Nel dettaglio, l'indice dei prezzi al consumo è salito
a maggio
dello 0,4% m/m, in aumento rispetto al consenso a +0,2% m/m e al
dato del
mese precedente al +0,3%, mentre il dato sull'avvio di cantieri
per nuove
case è sceso a maggio del 6,5% m/m a 1,001 milioni di unitá
(1,033 mln di
unitá il consenso).
Gli investitori si sono mantenuti cauti in attesa delle minute
del Fomc
che saranno pubblicate domani sera alle 20h00 e secondo gli
esperti la
Federal Reserve dovrebbe dare qualche dettaglio sull'aumento dei
tassi.
A piazza Affari il titolo migliore del Ftse Mib è stato B.Mps
che ha
guadagnato il 15,82% a 2,562 euro, mentre i diritti hanno
segnato un +7% a
19,57 euro. Contrastato il resto dei bancari: B.Popolare
+3,14%,
B.P.Milano +2,09%, Ubi B. +0,57%, Unicredit +0,15%, Mediobanca
-0,39%,
Intesa Sanpaolo -0,73% e B.P.E.Romagna -1,98%.
Acquisti su Generali Ass. (+0,8% a 16,42 euro) che ha resistito
alla
debolezza del mercato grazie all'upgrade di Morgan Stanley a
equalweight.
In lieve calo Telecom I. (-1,11% a 0,935 euro). Gli esperti di
Credit
Suisse hanno alzato sul titolo il prezzo obiettivo a 0,85 euro
da 0,7
euro, confermando la raccomandazione neutral dopo aver rivisto
al rialzo
le proprie stime.
In rosso Gtech (-2,66%) e Saipem (-2,31%) che è stata
penalizzata da
qualche presa di profitto dopo l'ottima performance dell'ultimo
periodo.
Sul resto del listino si segnala B.Carige ha guadagnato il 10% a
0,1815
euro, con i diritti che hanno segnato un +18,37% a 0,2571 euro.
Dalle
comunicazioni odierne della Consob è emerso che dallo scorso 9
giugno, Ubs
detiene una partecipazione del 4,05% nel capitale di
B.Carige.
Consistenti rialzi su Ki Group (+3,66% a 4,252 euro). A spingere
il
titolo è stato l'ok ad un piano di pagamento dividendi su base
semestrale,
mediante pagamento di acconti.
sda
susanna.scotto@mfdowjones.it