Dowjones
Chiusura in calo per le borse europee in una seduta
caratterizzata da una elevata volatilita' dopo il tonfo di Tokyo
(-6,1%). I mercati europei, sostenuti in mattinata dai bancari
grazie all'upgrade di Jp Morgan sul comparto europeo e all'accordo
raggiunto all'interno della Ue su un allargamento del fondo Efsf,
hanno accelerato al ribasso nel pomeriggio complici i cali di Wall
Street. Male i titoli assicurativi e le utilities (la causa
principale della pesante correzione del Dax) mentre hanno chiuso in
rialzo i titoli legati alle energie rinnovabili.
Il Ftse Mib ha segnato un -0,27% a 21804 punti e il Ftse Italia
All Share un -0,36% a 22424 punti. A Londra il Ftse-100 ha
registrato un -0,92%, a Francoforte il Dax un -1,6% e a Parigi il
Cac-40 un -1,29%.
A piazza Affari in evidenza il comparto bancario. Bene
soprattutto Unicredit (+3,84%), Intesa Sanpaolo (+1,63%), Ubi B.
(+1,64%), B.P.Milano (+0,75%), B.Popolare (+1,88%) e B.Mps
(+1,51%).
Tra le altre blue chip ben impostate Enel G.P. (+2,59%). "Tutto
quello che sta accadendo alle centrali nucleari in Giappone
potrebbe rilanciare il tema dell'energia rinnovabile". Contrastati
i titoli del cemento con B.Unicem in nero (+0,87%) e Italcementi
(-1,76%) in rosso.
Nell'ambito del risparmio gestito ha brillato Azimut H. (+4,02%)
grazie all'upgrade di Mediobanca ad outperfrom da neutral mentre ha
perso terreno Mediolanum (-0,67%).
In ordine sparso i titoli del lusso. Sempre vicino al prezzo
dell'Opa di Lvmh, Bulgari Spa (invariata) mentre ha perso terreno
Luxottica (-1,74%) e hanno chiuso in progresso Tod'S (+1,77%)
grazie a dati 2010 oltre le attese del mercato. Migliore del
previsto anche la cedola e positive le dichiarazioni del management
sul 2011.
Tra le utility in frazionale rialzo Edison (+0,23%) che ha
rinviato l'approvazione dei conti 2010. EdF ha chiesto la proroga
dei patti, come confermato indirettamente dal d.g. di Iren Andrea
Viero. Il Consiglio di Amministrazione del gruppo francese, questa
mattina, ha autorizzato i dirigenti, nel caso lo ritenessero
necessario, a non rinnovare l'accordo o a prorogarlo per un periodo
di pochi mesi, al fine di proseguire i negoziati avviati tra le
parti. Pari a 200 mln euro, infine, il possibile impatto negativo
legato agli arbitrati sui numeri di Edison.
Nel comparto assicurativo giu' Premafin (-3,38%) e FonSai
(-3,35%). Secondo il presidente di Consob, Giuseppe Vegas, se
Groupama e Premafin seguono i consigli della Commissione l'iter
circa eventuali nuovi quesiti relativi alla partecipazione dei
francesi agli aumenti di capitale in Premafin e FonSai sara'
velocissimo.
Vendite, infine, su Telecom I. (-3,09%). Luca Luciani, attuale
numero uno di Telecom I. per il Brasile, e candidato a diventare
d.g. del gruppo di Tlc con deleghe sul Sud America nel nuovo
riassetto del vertice, e' indagato dalla Procura di Milano
nell'ambito di un'inchiesta su un giro di migliaia di Sim
false.
Nel resto del listino sugli scudi Cell T. (+47,91%) dopo
l'accordo di licenza e co-sviluppo sottoscritto dall'azienda con
Chroma relativo ai diritti esclusivi di commercializzazione di
tosedostat, farmaco candidato di Chroma, per il Nord, Centro e Sud
America. Bene anche Kerself (+9,53%), Eems (+5,44%) e Neurosoft
(+4,57%). fus marco.fusi@mfdowjones.it