Chiusura in forte rialzo per le borse europee che hanno accelerato nel primo pomeriggio grazie al rally dei bancari dopo la notizia che la Banca centrale europea, la Fed, la BoJ, la BoE e la Snb condurranno in modo coordinato tre operazioni per fornire liquidita' in dollari prima della fine dell'anno.

"La notizia puo' essere letta positivamente perche' e' frutto di una decisione coordinata, ma anche in maniera negativa perche' dimostra come le voci di difficolta' di alcuni istituti europei fossero vere", commenta un esperto", commenta un gestore.

"Secondo me - commentano dallo studio G2C - le varie autorita' stanno iniziando a rendersi conto della gravita' della situazione. Queste misure, comunque, sono temporanee. Si spera che il prima possibile vengano fatte tutte le mosse per una maggiore integrazione dell'area euro. Anche le parole di ieri di Barroso vanno vista in questa ottica".

"Questa mossa - concludono gli esperti - era quasi obbligata viste le probabili difficolta' delle banche. In ogni caso si tratta di una misura tampone che non risolve i problemi. Ovvio che, come ormai diciamo da mesi, va trovata soluzione politica seria".

La notizia ha finito per mettere in secondo piano i numerosi dati macro arrivati dagli Stati Uniti con l'indice Empire State Manufacturing e le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione che si sono rivelati peggiori delle attese. Migliore del previsto, invece, l'indice Fed di Filadelfia.

A Milano il Ftse Mib ha chiuso in progresso del 3,55% a 14642 punti. Bene anche il Ftse (+2,16%), il Dax (+3,03%) e il Cac 40 (+3,33%).

A piazza Affari giornata di acquisti sui bancari dopo una mattinata piuttosto debole. In luce soprattutto Intesa Sanpaolo (+10,27% a 1,052 euro) e Unicredit (+6,9%) che nel corso della seduta sono state anche sospese in asta di volatilita'. Rialzi meno accentuati per B.Mps (+4,8%), B.P.Milano (+0,86%), Ubi B. (+1,42%), Mediobanca (+0,17%) e il B.Popolare (+1,59%).

In evidenza anche gli industriali. Da segnalare soprattutto Fiat (+5,17%), Fiat Industrial (+3,22%) e la holding Exor (+4,93%). Denaro anche su Pirelli & C. (+3,07%).

Acquisti per il secondo giorno consecutivo su Ansaldo Sts (+1,13%) dopo il +20% di ieri sulle ipotesi che Finmeccanica (-0,33%) possa cedere a General Electric sia la propria quota nella societa' sia AnsaldoBreda.

Tra le altre blue chip da segnalare Tod'S (+4,29%), Luxottica (+1,53%), Stm (+4,26%) ed Enel (+3,09%). Segno meno per Lottomatica (-0,62%) e Parmalat (-1,64%).

Nel resto del listino ben impostate Falck R. (+7,51%). Secondo le ultime comunicazione di internal dealing, lo scorso 8 settembre, Centaurus Capital Limited ha ridotto allo 0,789% la sua partecipazione, dal precedente 4,956%, e dall'8,005% del 31 marzo. Gli esperti di Intermonte ritengono che questa possa essere stata una delle cause principali della debolezza del titolo in queste ultime settimane e confermano la loro view positiva sul titolo.

Sugli scudi Gas Plus (+22,06%) e Cogeme Set (+14,91%) mentre ha chiuso in netta controtendenza Maire T. (-2,63% a 0,7035 euro) penalizzata dal downgrade di Banca Leonardo a sell e dal taglio del prezzo obiettivo a 0,9 euro da 2,2 euro deciso da Goldman Sachs. fus

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