una priorità per l’industria dei servizi finanziari dopo la crisi: gestire la complessità
21 1월 2015 - 4:00PM
Business Wire
Secondo la società di consulenza globale Oliver Wyman, la
gestione della complessità rappresenta una delle sfide più
importanti. I rendimenti medi delle grandi società finanziarie sono
scesi dall’oltre 20% dei primi anni 2000 al 7% del 2013, livello
simile a quello delle aziende di servizi. I rendimenti delle otto
banche americane e delle 16 europee identificate come GSIBs (global
systemically important banks) sono diminuiti del 70% dal 2006.
Anche se a livello assoluto i profitti sono cresciuti durante il
ventennio dal 1988, anno di picco dei tassi di interesse, al 2006,
la produttività del settore non registra miglioramenti dal
2001.
Il 18° report State of the Financial Services Industry di Oliver
Wyman analizza i fattori di maggior complessità per le istituzioni
finanziarie: regolamentazione, interazione multicanale con i
clienti, frammentazione dei sistemi informativi, proliferazione dei
prodotti e diversificazione geografica. Lo studio rileva che, oltre
a inflazionare i costi operativi, queste fonti di complessità
creano opacità che indebolisce il processo decisionale e riduce
l’efficacia dell’azione manageriale.
- Una percentuale compresa fra il 2,5% e
il 3,5% dei costi complessivi delle istituzioni finanziarie globali
è originato dalla necessità di gestire le nuove direttive
regolamentari, con un impatto che per le realtà di maggiori
dimensioni è quantificabile in una cifra compresa fra 0,7 e 1,5
miliardi di dollari all’anno per i prossimi due-tre anni.
- In media le banche maggiori hanno
adesso cinque consiglieri di amministrazione assorbiti dalle
questioni di rischio e compliance, contro meno di tre prima della
crisi.
- La complessità dei sistemi informativi
è cresciuta soprattutto per l’intensità dell’attività di M&A:
nel corso degli ultimi 15 anni il numero di operazioni di M&A
nell’industria dei servizi finanziari è stato superiore rispetto a
qualsiasi altro settore
- L’aumento della complessità ha
aumentato il fabbisogno di posizioni manageriali “intermedie”:
negli Stati Uniti dal 1993 il numero di banche è sceso del 45%,
mentre il numero dei dipendenti nello stesso periodo è aumentato
del 15%.
“La complessità non è eliminabile per intero”, afferma
Giovanni Viani, partner di Oliver Wyman e responsabile del
mercato South East Europe. “Le banche e società di assicurazione
saranno sempre più un business complesso, con molti clienti,
prodotti, canali di interazione e fortemente regolato”.
Le società del settore finanziario non sono le uniche a dover
gestire la sfida della complessità. Il report riporta alcuni case
studies di compagnie aeree, società del settore energetico o
assicurazioni online che hanno trovato il modo di ridurre i costi
che derivano dalla complessità, pur mantenendone i benefici.
Alle società del settore dei servizi finanziari, Oliver Wyman
raccomanda cinque iniziative per ridurre i costi della complessità
e conservarne i benefici:
- ”Misurare” la complessità , diffondendo
nell’organizzazione la consapevolezza del costo che ne deriva
- Estendere l’utilizzo di analisi
statistiche e processi decisionali analitici per prendere decisioni
inerenti a trade-off sempre più complessi, sfruttando appieno la
ricchezza di informazioni che sono disponibili nelle basi dati
interne e sui social media
- Automatizzare o standardizzare tutti i
processi chiave.
- Rivedere sistematicamente i processi
decisionali, spostando il punto di decisione verso chi ha le
informazioni migliori.
Il report include anche i seguenti approfondimenti:
- Return on Equity (RoE) – Financial
Services vs. Non-Financial Sectors, 1988-2013
- Breakdown of RoE decline,
2006-2014Q2
- US Multifactor Productivity by Sector,
1987-2012
- Top 5 Future Sources of Complexity in
Financial Institutions
- US Checking Account Channel Preferences
by Activity, 2013
- Customer Pathways to Insurers in
Germany
- M&A Activity of Top 100 Corporates
by Sector, 2001-2013
- Average Number of Products Offered by
Top 20 UK Banks, 1993-2013
- Average Percentage of Revenues Earned
Outside Home Market, 2001-2013
Il report di Oliver Wyman State of the Financial Services
Industry 2015 è disponibile qui.
Oliver Wyman
Oliver Wyman è un leader globale nella consulenza manageriale.
Con uffici in più di 50 città in 25 paesi, Oliver Wyman offre una
conoscenza specialistica e focalizzata su temi di strategia,
operations, gestione del rischio, trasformazioni organizzative e
sviluppo della leadership. Con i suoi 3000 professionisti la
società supporta i propri clienti nell’ottimizzazione dei processi
aziendali, nel miglioramento delle operations e del profilo di
rischio e nell’accelerazione della loro performance organizzativa
al fine di cogliere efficacemente le migliori opportunità del
mercato. Oliver Wyman è parte di Marsh & McLennan Companies
[NYSE: MMC], un team globale di società di servizi professionali
che offre ai propri clienti supporto e soluzioni nelle aree di
rischio, strategia e risorse umane. Con 52000 dipendenti nel mondo
e ricavi annuali superiori ai 10 miliardi di dollari, Marsh &
McLennan Companies è inoltre la capogruppo di Marsh, leader globale
nel brokeraggio assicurativo e gestione del rischio, Guy Carpenter,
leader globale di servizi di intermediazione di rischio e
riassicurazione e Mercer, leader globale nella consulenza nelle
risorse umane ed i relativi servizi. Per maggiori informazioni,
visitare il sito www.oliverwyman.com. Seguite Oliver Wyman su
Twitter @OliverWyman.
STAMPA ITALIANAMassimo Mendola, +39 338
4374787massimomendola@gmail.comoPaola Garbini,
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