Unipol: Cimbri, inalterate volontà/capacità per cedola 2019

Unipol conferma la capacità e la volontà di riconoscere ai propri azionisti una cedola a valere sull'esercizio 2019 e in autunno procederà pertanto a fare ulteriori valutazioni sul quadro generale della situazione che potrebbero portare a ripristinare il dividendo.

Come molte altre aziende, nelle scorse settimane anche il gruppo bolognese aveva deciso di congelare la cedola "in ottemperanza alle richieste dei regolatori italiani ed europei, ma dal punto di vista dei risultati" lo spazio per remunerare i soci "chiaramente c'era e continua a esserci", ha dichiarato questa mattina l'a.d. e d.g. di Unipol, Carlo Cimbri, nel corso di una conference call di commento ai risultati del primo trimestre.

Il capo azienda ha anche ricordato come il dividendo che Unipol avrebbe potuto staccare non è in alcun modo legato finanziariamente ai circa 400 milioni di euro che arriveranno dall'incasso della cedola in arrivo da UnipolSai e che dunque la liquidità accantonata è più che sufficiente per remunerare i soci.

"Le condizioni patrimoniali ed economiche per staccare il dividendo ci sono tutte. Dovremo valutare nella seconda parte dell'anno il quadro, ma la nostra volontà su questo aspetto rimane inalterata", ha assicurato Cimbri.

ofb

(END) Dow Jones Newswires

May 15, 2020 07:25 ET (11:25 GMT)

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