BORSA: Milano +1,03%, bene i bancari

A metà seduta viaggiano in rialzo tra le Borse europee, Milano (+1,03%), Francoforte (+1,12%) e Parigi (+0,57%), in scia al sentiment positivo sull'evoluzione delle trattative commerciali tra Usa e Cina. Una delegazione cinese, guidata dal vicepremier Liu He, arriverá infatti oggi a Washington per proseguire i colloqui.

Resta sempre debole Londra (-0,01%), su cui pesano i timori di una Brexit senza accordo.

Il primo ministro britannico, Theresa May, punta a raggiungere un accordo diverso con il Partito laburista, adottando una strategia che potrebbe far mantenere a Londra e Bruxelles rapporti piú stretti di quanto era stato previsto nella precedente bozza di intesa. May ha delineato un rinvio breve del processo sulla Brexit, che idealmente non dovrebbe estendersi oltre il 22 maggio.

Sul fronte macro italiano, nel quarto trimestre 2018 l'indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche in rapporto al Pil è stato pari al 2%, in crescita rispetto all'1,9% dello stesso trimestre del 2017.

A piazza Affari continua a salire Stm (+5,29%), seguita da Unipol (+3,6%), e Cnh I. (+2,57%). In rialzo anche i bancari: Unicredit +2,95%, Banco Bpm +2,79%, Ubi B. +2,15%, Bper +1,42%, Intesa Sanpaolo +1,23%.

In calo tra le utility Hera (-0,91%), A2A (-0,42%), Terna (-0,24%) e Snam (-0,25%).

Sul resto del listino Citigroup ha ridotto il giudizio su Anima H.(-0,54% a 3,7 euro) da buy a neutral, con prezzo obiettivo a 4 euro. Sull'Aim Italia infine salgono A.Bardolla (+6,38%) e Portobello (+4,58%).

lpg

(END) Dow Jones Newswires

April 03, 2019 07:02 ET (11:02 GMT)

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