Inizio di mattinata poco mosso per i principali indici europei
che si attestano poco al di sopra della parita'. A Milano il Ftse
Mib scende dello 0,3% a 22933 punti.
"Il mercato conferma anche oggi le attese di una correzione che
sembra ancora destinata a proseguire nel breve, anche se proprio
ieri l'indice si e' fermato su un supporto da cui si potrebbe anche
assistere ad una reazione". E' quello che dichiara Vincenzo
Polimeno, analista di professionefinanza.com, che prosegue
aggiungendo come "solo con il superamento del livello dei 23.500
punti si potra' sperare in una reazione piu' duratura che riconduca
dapprima verso area 24.000 punti e in seguito in direzione dei
massimi dell'anno a 24.500, anche se tale scenario", conclude
l'esperto, "appare poco probabile almeno nel brevissimo termine,
mentre nel lungo periodo il trend resta sempre rialzista".
Ftse Mib: in rosso i bancari
Pesante il comparto bancario sul paniere principale, che fa
segnare i ribassi di B.Popolare (-2,52%), B.Mps (-1,16%),
Mediobanca (-0,97%), che sembra non beneficiare delle indiscrezioni
sul possibile bond fino a 2 mld di euro e Intesa Sanpaolo (-0,89%).
Guidano invece, i rialzi Mediaset (+1,18%), Eni (+1,14%) e Cir
(+1,45%), sulla pubblicazione dei conti trimestrali avvenuti ieri a
borse chiuse, che hanno evidenziato un utile in crescita del 17,8%
a 138 mln di euro. In nero anche Fonsai (+1,37%) e Pirelli & C.
(+1,15%).
Sul resto del listino in territorio negativo Tiscali che, adesso
sospeso, fa segnare un ribasso teorico del 15,02%, Neurosoft
(-4,77%) e Buongiorno (-2,33%). Denaro infine, su Indesit (+3,42%)
e Mutuionline (+4,14%). dod domenico.gentile@mfdowjones.it