Il Ftse Mib fa registrare un progresso dell'1,26% a
24.048 punti.
"Dalle parole di Draghi non sono emerse grandi novità, ma un
tono come
sempre molto accomodante e grande ottimismo", afferma un
gestore
contattato da MF-Dowjones, aggiungendo che la corsa del
principale indice
milanese sembra inarrestabile.
Guida i rialzi Cnh I. con un progresso del 5,89%. Il titolo
beneficia
delle dichiarazioni del presidente, Sergio Marchionne, "volte a
rafforzare
l'orientamento espansionistico della societá", commenta un
operatore
interpellato da MF-Dowjones.
Proseguono gli acquisti nel settore bancario: B.Popolare
+2,69%,
Mediobanca +1,69%, Intesa Sanpaolo +2,18%, Ubi B. +1,67%, B.Mps
+1%,
Unicredit +1,42% e B.P.Milano +1,37% e B.P.E.Romagna +0,32%.
Sempre in luce il comparto dell'oil&gas: Saipem, Tenaris ed
Eni
guadagnano rispettivamente il 3,77%, il 2,94% e l'1,46%. Il
Brent scambia
in rialzo dell'1% a 60,41 usd/barile, mentre il Wti sale
dell'1,56% a
54,12 usd/barile.
In rosso invece Mediaset (-3,5% a 4,576 euro). Un analista di
una
primaria casa d'affari contattato da MF-Dowjones ha spiegato che
il titolo
paga qualche presa di profitto dopo i dati Nielsen.
Sul resto del listino si segnala il rally di Bioera. Il titolo è
in asta
di volatilità con un rialzo teorico del 13,56% (ultimo prezzo
registrato
0,5935 euro alle 9h22). Sono passati di mano 1,48 mln pezzi
(pari al
4,1137% del capitale) rispetto alla media a trenta giorni di
593.245
pezzi.
gra