Gas Plus: il Consiglio di Amministrazione approva Il progetto di bilancio d'esercizio e il bilancio consolidato 2013

Abbattimento di un terzo della Posizione Finanziaria Netta con notevoli benefici economici in termini di riduzione degli oneri finanziari. Livelli produttivi frenati da ritardi negli iter autorizzativi dei nuovi progetti e dal mancato contributo di una concessione non operata dal Gruppo. Proposto un dividendo di 0,16 per azione
Ricavi totali: 177,9 M vs 267,4 M del 2012 EBITDA: 57,7 M vs 73,1 M del 2012 EBIT: 32,6 M vs 43,4 M del 2012 EBT: 20,8 M vs 28,8 M del 2012 Utile di periodo: 11,6 M vs 16,4 M del 2012 PFN: 98,6 M vs 150,5 M al 31 dicembre 2012

Milano, 24 Marzo 2014 - Il Consiglio di Amministrazione di Gas Plus S.p.A., società quotata alla Borsa Italiana, riunitosi in data odierna, ha approvato il bilancio consolidato e il progetto di bilancio d'esercizio 2013. DATI ECONOMICO-FINANZIARI CONSOLIDATI ESERCIZIO 2013 I Ricavi totali dell'esercizio 2013 si attestano a 177,9 milioni rispetto a 267,4 milioni del 2012. La riduzione di fatturato, essenzialmente riferibile alle attività commerciali a basso margine, è il frutto di una ben precisa azione sul portafoglio che ha premiato tale segmento di attività in termini di risultati, di riduzione del capitale circolante e delle sofferenze su crediti commerciali ed è amplificata, in via contingente, dall'effetto sui consumi di un andamento climatico particolarmente mite nell'inverno appena conclusosi. L'EBITDA risulta pari a 57,7 M, in riduzione rispetto a 73,1 M del 2012, soprattutto per l'andamento della Business Unit Exploration & Production (B.U. E&P) legato ad una dinamica dei prezzi meno favorevole rispetto all'esercizio precedente e ad una flessione nei volumi -1-


produttivi connessa, in particolare, al mancato contributo per l'intero anno 2013 di una concessione non operata dal Gruppo avente una potenzialità superiore al 10% della produzione complessiva. Tale trend negativo è stato parzialmente controbilanciato dal positivo risultato della Business Unit Network & Transportation (B.U. N&T) che evidenzia un contributo all'EBITDA complessivo pari a 6,6 M, in aumento rispetto a 6,0 M del 2012, e dall'ottima performance della Business Unit Area Commerciale Gas che, grazie alla già citata azione sul portafoglio, ha raggiunto un EBITDA pari a 7,6 M, in forte incremento rispetto a 4,6 M del 2012. L'EBIT, per effetto del calo degli ammortamenti, ha registrato una riduzione più contenuta in valore assoluto, passando da 43,4 M del 2012 agli attuali 32,6 M. I consistenti flussi di cassa generati dalle attività operative e dalla progressiva riduzione del capitale circolante, non potendo essere destinati a investimenti, a causa dei persistenti rallentamenti negli iter autorizzativi, sono stati indirizzati alla riduzione della Posizione Finanziaria Netta (da 150,5 M al 31 dicembre 2012 ad 98,6 M al 31 dicembre 2013). La drastica riduzione della Posizione Finanziaria Netta ha consentito quindi un sensibile miglioramento delle poste finanziarie del conto economico, con il saldo negativo della voce "proventi e oneri finanziari" passato da 15,2 M del 2012 agli attuali 11,9 M. Il Risultato prima delle imposte (EBT), pari a 28,8 milioni nel 2012, risulta attualmente di 20,8 M. Dopo imposte sul reddito per 9,2 M, l'esercizio si chiude con un Utile netto pari a 11,6 M rispetto a 16,4 M nel 2012. L'Amministratore Delegato Davide Usberti ha così dichiarato: "Riteniamo di avere conseguito nell'esercizio 2013 un importante miglioramento nella posizione finanziaria e soddisfacenti risultati economici, tenuto conto dei vincoli produttivi arrecati alle nostre attività di esplorazione e produzione dal prolungarsi dell'interruzione della produzione di una concessione non operata dal Gruppo." "Dobbiamo tuttavia constatare con rammarico che il nostro sviluppo nell'E&P in Italia ­ ha continuato l'Amministratore Delegato - è frenato dalla dilatazione nei tempi autorizzativi dei nuovi progetti. Sono tutti progetti rivolti ad aumentare la produzione nazionale di gas metano, la fonte energetica che resterà prioritaria ancora per molti anni e prevalentemente importata, nel

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contesto internazionale noto a tutti. Per parte nostra continueremo a dare a tali progetti la massima priorità in termini di destinazione di risorse, ma riteniamo che anche gli stakeholders debbano fare la loro parte, affinché il Gruppo non perda ulteriori e diverse opportunità di crescita ed il Paese preziose risorse energetiche."

DATI ECONOMICO-FINANZIARI CONSOLIDATI IV TRIMESTRE 2013 I Ricavi totali nel quarto trimestre 2013 si sono attestati a 47,5 M rispetto a 66,5 M dello stesso periodo del 2012. La riduzione del fatturato è ascrivibile essenzialmente all'Area Commerciale Gas, sia per la selezione del proprio portafoglio clienti, che ha ridotto i volumi venduti aumentando significativamente la marginalità, sia per l'effetto sulle vendite del quarto trimestre 2013 del clima particolarmente mite dell'inverno appena conclusosi.

L'EBITDA è risultato in diminuzione rispetto al quarto trimestre del 2012 ( 12,4 M del IVQ13 vs. 22,8 M del 2012) pur registrando ancora una buona marginalità (26,1%).

L'EBIT si è attestato a 4,4 M rispetto a 11,3 M del IVQ12 e, dopo oneri finanziari netti in forte calo (da 3,6 M nel IVQ12 a 2,6 M nel IVQ13) per la progressiva riduzione dell'indebitamento netto, il Risultato prima delle imposte (EBT) è stato pari a 1,6 M rispetto a 7,7 M del IVQ12. Dopo imposte sul reddito del periodo, pari a 0,3 M contro i 3,1 M del IVQ12, il IVQ13 si è quindi chiuso con un Utile Netto di 1,3 M rispetto ad un utile netto di 4,6 M del corrispondente periodo precedente. ANDAMENTO DELLE BUSINESS UNITS Con riferimento alle Business Units si segnala: B.U. E&P: la produzione lorda di idrocarburi al 31 dicembre 2013 risulta in calo rispetto all'analogo periodo 2012 (-9,4%). Tale calo è principalmente dovuto al perdurare dell'interruzione della facility di produzione della concessione Garaguso, non operata dal Gruppo, per la quale l'attenzione è volta a consentire il prima possibile la ripresa delle attività,

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senza escludere per il Gruppo la tutela delle proprie ragioni nelle forme più opportune. Il calo della produzione è inoltre imputabile ad un fenomeno di natural depletion dei campi maturi. Nonostante un calo dell'EBITDA (-30,4% rispetto al 31 dicembre 2012), la business unit ha contenuto la riduzione della propria marginalità attenuando gli impatti derivanti dalla riduzione di produzione, oltreché dagli scenari di prezzo degli idrocarburi meno favorevoli rispetto al 2012, attraverso uno stretto controllo dei costi operativi risultati in lieve diminuzione rispetto al 2012 nonostante i costi fissi sostenuti per la concessione di Garaguso. La business unit resta focalizzata sull'avanzamento dei propri progetti di sviluppo la cui riduzione degli investimenti, rispetto al corrispondente periodo del 2012, è stata principalmente causata dalla dilatazione delle tempistiche negli iter autorizzativi. Ciò avrà effetti nel breve periodo sulla produzione del Gruppo, lasciando prevedere allo stato una dilatazione media di circa un anno sui tempi di gas-in previsti dei principali nuovi progetti. Per quanto concerne le attività di esplorazione, invece, è stata rilasciata l'autorizzazione alla perforazione di un nuovo pozzo in concessione ed è in corso di ottenimento il permesso a costruire. Proseguono, infine, le analisi del Gruppo volte al conseguimento di ulteriori ottimizzazioni sui campi attualmente produttivi nonché per la ripresa dei campi minori al momento non produttivi. Ai ritardi autorizzativi che hanno rallentato gli investimenti nell'E&P domestico, si è contrapposta la conclusione, nel corso del quarto trimestre 2013, del processo di separazione del blocco XV Midia, nelle aree ad acque profonde e superficiali, con l'approvazione da parte del Governo rumeno. Decorsi i termini di pubblicità previsti dalla legislazione rumena, in data 28 febbraio 2014, il decreto governativo è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del Paese sancendo il trasferimento dell'area ad acque profonde dalle società Sterling Resources Ltd. e Petro Ventures Europe B.V. ai nuovi partner ExxonMobil Exploration and Production Romania Limited e OMV Petrom S.A.. La nuova joint venture per l'area ad acque profonde è pertanto costituita da ExxonMobil (42,5% - operatore), OMV Petrom (42,5%) e Gas Plus (15%). Per quanto riguarda, invece, i titoli detenuti in Polonia, nel mese di novembre il Ministero dell'Ambiente ha approvato la richiesta di estensione della concessione Szczecinek, relativa al

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blocco 106, fino a dicembre 2016 con l'opzione per un'ulteriore estensione fino a dicembre 2017. Area Commerciale Gas (costituita dalle B.U. Supply & Sales e Retail): l'area commerciale gas ha registrato un risultato positivo (EBITDA +65,2% rispetto al 31 dicembre 2012) confermando una forte crescita della marginalità come effetto della ridefinizione del portafoglio commerciale e conseguente riduzione dei volumi venduti nei segmenti meno profittevoli. Tuttavia, a partire dal quarto trimestre 2013, entrambe le B.U. (in misura maggiore Supply & Sales) hanno registrato una riduzione dei propri risultati parzialmente dovuta al contingente inverno eccezionalmente mite, ma soprattutto causata dall'entrata in vigore del nuovo regime di prezzo legato al mercato olandese del TTF che avrà effetto sull'intero gas year 2014. A fronte di tale riduzione attesa nel 2014, le B.U. sono focalizzate sul rafforzamento della strategia commerciale volta al consolidamento del portafoglio esistente e all'incremento dei volumi venduti. Tale politica ha come obiettivo il mantenimento di un buon livello di marginalità della B.U. Retail già per l'anno 2014, mentre i primi effetti sulla B.U. Supply & Sales potranno manifestarsi non prima del gas year 2014/2015. B.U. N&T: come nei precedenti periodi, anche nel 2013 la B.U. ha confermato il proprio positivo contributo ai risultati del Gruppo (EBITDA +10% rispetto al 31 dicembre 2012) e ha proseguito, nell'ambito dell'attività di revisione delle relative concessioni, nella valutazione delle ulteriori possibilità di sviluppo tramite la partecipazione alle gare connesse al nuovo regime di bacini territoriali. A seguito dell'introduzione del nuovo modello tariffario da parte dell'Autorità, si prevedono risultati in calo per la B.U. nel corso del 2014. B.U. Storage: proseguono le attività relative all'autorizzazione delle iniziative San Benedetto, Poggiofiorito e Sinarca. Data la collocazione dei tre progetti lungo la dorsale adriatica, l'esercizio congiunto permetterebbe lo sfruttamento di significative sinergie operative. A tale proposito, il Gruppo è costantemente impegnato nello svolgimento degli adempimenti richiesti per l'avanzamento dell'iter autorizzativo che, nel corso del 2013, nonostante un complicato contesto locale ed un persistente rallentamento delle attività, ha registrato, in particolare per il progetto San Benedetto, alcuni progressi con il parere tecnico regionale positivo nell'ambito del relativo iter della VIA.

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OUTLOOK L'andamento della principale B.U. del Gruppo, ovvero E&P, sarà inizialmente frenato sia da una riduzione degli scenari di prezzo delle commodities che da una produzione prevista in calo per effetto della natural depletion dei campi nonché per il mancato apporto della concessione Garaguso. A partire dall'anno 2015, con la ripresa della produzione della suddetta concessione e grazie ai positivi effetti dei nuovi gas-in, precedentemente attesi nel 2014, la B.U. dovrebbe registrare un miglioramento delle performance. Le attività regolate e l'area commerciale, pur risentendo con diversi effetti tra le varie B.U. degli impatti negativi determinati dall'introduzione delle nuove normative da parte dell'AEEG, continueranno a fornire un apporto positivo ai risultati di Gruppo. Con la disponibilità dei dati di metà anno (semestrale 2014) si provvederà ad un aggiornamento del piano industriale. PROPOSTA DI DISTRIBUZIONE DEL RISULTATO D'ESERCIZIO Il Consiglio di Amministrazione proporrà all'Assemblea degli Azionisti, prevista per il prossimo 30 aprile 2014, la distribuzione di un dividendo unitario ordinario, al lordo delle ritenute di legge, pari a 16 centesimi per azione (nel 2012 è stato pari a 22 centesimi per azione), con stacco della cedola il 26 maggio 2014 (record date il 28 maggio 2014) e pagamento il 29 maggio 2014. CONVOCAZIONE DELL'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI IN SEDE ORDINARIA E

STRAORDINARIA IL 30 APRILE 2014 Il Consiglio di Amministrazione ha convocato l'Assemblea degli Azionisti in sede ordinaria e straordinaria il 30 aprile 2014, alle ore 8.30, in unica convocazione. L'Assemblea, in sede ordinaria, delibererà sull'approvazione del bilancio di esercizio 2013, sulla destinazione dell'utile, sulla nomina di un amministratore, nonché su alcune modifiche al Regolamento Assembleare (oltre a deliberare, con voto consultivo, sulla prima sezione della Relazione sulla Remunerazione); in sede straordinaria, invece, l'Assemblea sarà chiamata a deliberare su proposte di modifica allo Statuto Sociale. L'avviso di convocazione dell'Assemblea sarà messo a disposizione del pubblico nei termini e con le modalità previste dalla normativa vigente in materia.

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Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari. Copia della Relazione sarà messa a disposizione del pubblico nei termini e con le modalità previste dalla normativa vigente in materia. Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Dott. Germano Rossi, dichiara - ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza - che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili. Si ricorda infine che la Relazione Finanziaria Annuale (ex art. 154 ter del Testo Unico della Finanza) di Gas Plus S.p.A. sarà messa a disposizione di chiunque ne faccia richiesta presso la sede sociale e presso Borsa Italiana S.p.A., e sarà inoltre consultabile sul sito internet della società www.gasplus.com (sezione Investor Relations) nei termini di legge e di regolamento applicabili. Il giorno 25 Marzo alle ore 10.00 (CET) ore 9.00 (UK), si terrà la conference call, per analisti/investitori, di Gas Plus. Interverranno come speaker: Davide Usberti ­ Amministratore Delegato Cinzia Triunfo ­ Direttore Pianificazione, Sviluppo ed Affari Generali Germano Rossi ­ Direttore Amministrazione, Finanza e Controllo Per connettersi alla conference call: ITALY: UK: USA (numero locale): USA(numero verde): Stampa: +39 02 8058811 +44 1 21 281 8003 +1 718 7058794 +1 855 2656959 +39 02 8058827

Gas Plus è il quarto produttore italiano di gas naturale (stime dell'Autorità per l'Energia Elettrica ed il Gas, AEEG) dopo Eni, Edison e Shell Italia E&P. E' attivo nei principali settori della filiera del gas naturale, in particolare nell'esplorazione, produzione, acquisto, distribuzione e vendita sia all'ingrosso sia al cliente finale. Al 31 dicembre 2013, il Gruppo detiene 50 concessioni di coltivazione distribuite su tutto il territorio italiano, ha commercializzato all'ingrosso nell'anno 2013 circa 350 milioni di metri cubi di gas, gestisce complessivamente circa 1.500 chilometri di rete di distribuzione e trasporto regionale localizzati in 37 Comuni, serve complessivamente 80.000 clienti finali, con un organico di 215 dipendenti.

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Per ulteriori informazioni: www.gasplus.it

IR contacts: Germano Rossi (IR) germanorossi@gasplus.it +39 02 71 40 60

Media relations: Giorgio Brugora giorgio.brugora@gmail.com +39 335 78 75 079

In allegato le tabelle di sintesi del bilancio consolidato 2013 e del bilancio di esercizio di Gas Plus S.p.A.. Gli schemi di bilancio sotto riportati non sono stati ancora oggetto di revisione contabile da parte della società di revisione.

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STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

Importi in migliaia di Euro ATTIVITÀ Attività non correnti Immobili, impianti e macchinari Avviamento Concessioni e altre immobilizzazioni immateriali Partecipazioni in società collegate Altre attività finanziarie non correnti Imposte differite attive Totale attività non correnti Attività correnti Rimanenze Crediti commerciali Crediti per imposte sul reddito Altri crediti Crediti verso collegate Crediti verso controllante Attività finanziarie Disponibilità liquide e mezzi equivalenti Totale attività correnti TOTALE ATTIVITÀ PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO Capitale sociale Riserve Altre componenti di patrimonio netto Risultato del periodo TOTALE PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO Patrimonio netto di terzi TOTALE PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO E DI TERZI PASSIVITÀ Passività non correnti Debiti finanziari a lungo termine Fondo trattamento fine rapporto dipendenti Fondo imposte differite Debiti per acquisizioni aziendali Debiti verso imprese controllanti Altri debiti Fondi Totale passività non correnti

31/12/2013 31/12/2012

112.427 750 368.097 4.456 30.232 515.962 22.097 39.090 1.555 15.943 23 193 2.857 3.527 85.285 601.247

121.138 750 380.862 4.454 28.966 536.170 30.158 80.381 2.214 25.625 17 194 1.675 2.666 142.930 679.100

23.353 171.832 1.822 11.594 208.601 426 209.027

23.353 169.418 (4.378) 16.378 204.771 410 205.181

55.869 4.260 126.337 27.559 3.231 109.942 327.198

71.411 4.096 130.477 26.911 35.000 3.784 106.721 378.400

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Passività correnti Debiti commerciali Debiti verso collegate Debiti finanziari correnti Altri debiti Debiti per imposte sul reddito Totale passività correnti TOTALE PASSIVITÀ TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ

28.138 9 21.525 14.699 651 65.022 392.220 601.247

35.749 7 21.523 28.174 10.066 95.519 473.919 679.100

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CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO Importi in migliaia di Euro (tranne i dati per azione, espressi in Euro) Ricavi Altri ricavi e proventi Totale Ricavi Costi per materie prime e materiali di consumo Costi per servizi e altri Costo del personale (Oneri) e Proventi diversi Quota del risultato delle società collegate Ammortamenti e svalutazioni RISULTATO OPERATIVO Proventi finanziari Oneri finanziari RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE Imposte sul reddito RISULTATO DEL PERIODO Attribuibile a: Gruppo Terzi 31/12/2013 173.279 4.582 177.861 (60.031) (47.943) (12.199) 111 (25.132) 32.667 1.509 (13.398) 20.778 (9.161) 11.617 31/12/2012 260.242 7.205 267.447 (127.094) (52.949) (14.098) 552 (201) (29.699) 43.958 805 (15.961) 28.802 (12.400) 16.402

11.594 23 11.617 0,27 0,27

16.378 24 16.402 0,38 0,38

Risultato per azione base (importi in Euro) Risultato per azione diluito (importi in Euro)

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RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO Importi in migliaia di Euro Flussi finanziari dell'attività operativa Risultato netto Ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni materiali e immateriali (1) Accantonamento altri fondi non monetari Utilizzo altri fondi non monetari Attualizzazione fondo abbandono Interessi capitalizzati su finanziamento per acquisizione (Plusvalenze) minusvalenze patrimoniali Quota del risultato di società collegate Variazione del fair value delle attività e passività Variazione imposte differite Variazione delle attività e passività operative Variazione rimanenze Variazione crediti commerciali verso terzi e collegate Variazione debiti commerciali verso terzi e collegate Oneri d'abbandono sostenuti Variazione TFR Variazione delle altre passività e attività operative Flussi finanziari netti dell'attività operativa Flussi finanziari dell'attività di investimento Uscite per acquisto beni materiali e immateriali (1) Entrate per cessione di partecipazioni Altre variazioni delle attività finanziarie Ricavi per cessione immobilizzazioni Flussi finanziari netti utilizzati nell'attività di investimento Flussi finanziari dell'attività finanziamento Variazione netta delle passività finanziarie Finanziamenti rimborsati Finanziamenti rimborsati vs controllante Dividendi pagati Altre variazioni di patrimonio netto Flussi finanziari netti generati (utilizzati) nell'attività di finanziamento Effetto cambi traduzione bilanci di società estere Incremento (decremento) delle disponibilità liquide Disponibilità liquide all'inizio del periodo Disponibilità liquide alla fine del periodo Imposte pagate nel periodo Interessi passivi pagati nel periodo Ammortamenti costi di sviluppo
(1) al netto degli ammortamenti dei costi di esplorazione sostenuti nei corrispondenti periodi

31/12/2013 11.617 24.378 420 4.469 648 (244) (1.180) (6.292) 8.061 41.286 (7.609) (293) 152 (13.104) 62.309 (5.029) 733 (4.296) 2.892 (15.750) (35.000) (9.593) (57.451) 299 861 2.666 3.527 24.631 6.248 754

31/12/2012 16.402 24.392 (939) 4.358 835 286 201 1.762 (5.750) (5.647) 50.446 (15.351) (723) (43) 9.217 79.446 (14.048) 1.645 1.280 2 (11.121) (35.985) (37.250) (11) 189 (73.057) (454) (5.186) 7.852 2.666 5.582 9.852 5.307

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BILANCIO DI ESERCIZIO GAS PLUS S.P.A.
SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA Importi in Euro ATTIVITA' Attività non correnti Immobilizzazioni immateriali Immobili, impianti e macchinari Partecipazioni in società controllate Imposte differite attive Totale attività non correnti Attività correnti Crediti commerciali Crediti verso controllate Crediti verso controllante Crediti per imposte sul reddito Altri crediti Attività finanziarie Disponibilità liquide e mezzi equivalenti Totale attività correnti TOTALE ATTIVITA' PATRIMONIO NETTO Capitale sociale Riserve Altre componenti di patrimonio netto Risultato del periodo TOTALE PATRIMONIO NETTO PASSIVITA' Passività non correnti Debiti finanziari non correnti Debiti verso controllanti non correnti TFR Totale passività non correnti Passività correnti Debiti commerciali Debiti verso controllate Debiti finanziari correnti Altri debiti Debiti per imposte sul reddito Totale passività correnti TOTALE PASSIVITA' TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 31 dicembre 2013 31 dicembre 2012

1.056.510 241.339 296.404.190 590.796 298.292.835 16.884 21.663.835 79.585 1.100.635 171.455 2.857.022 5.990 25.895.406 324.188.241

1.286.625 356.943 296.914.190 1.020.224 299.577.982 32.591 76.088.430 81.400 486.401 167.006 1.660.264 7.311 78.523.403 378.101.385

23.353.002 171.006.495 761.748 9.590.136 204.711.381

23.353.002 179.441.521 (1.116.151) 2.267.172 203.945.544

55.868.720 782.986 56.651.706 789.043 47.900.489 12.447.766 1.687.856 62.825.154 119.476.860 324.188.241

71.411.058 35.000.000 728.305 107.139.363 780.467 41.048.930 14.845.262 1.605.842 8.735.977 67.016.478 174.155.841 378.101.385

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CONTO ECONOMICO

Importi in Euro Ricavi Altri ricavi e proventi Totale Ricavi Costi per materie prime e materiali di consumo Costi per servizi e altri Costo del personale (Oneri) e Proventi diversi Ammortamenti RISULTATO OPERATIVO Proventi finanziari Oneri finanziari RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE Imposte sul reddito RISULTATO DEL PERIODO

2013 5.848.791 116.802 5.965.593 (42.008) (2.991.035) (3.504.464) 11.660.436 (274.993) 10.813.529 3.330.674 (7.053.807) 7.090.396 2.499.740 9.590.136

2012 6.383.582 167.895 6.551.477 (41.278) (3.203.818) (3.814.495) 4.838.756 (395.163) 3.935.479 5.990.353 (11.648.275) (1.722.443) 3.989.615 2.267.172

Utile per azione base (importi in Euro) Utile per azione diluito (importi in Euro)

0,22 0,22

0,05 0,05

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RENDICONTO FINANZIARIO 31 dicembre 2013 Flussi finanziari dell'attività operativa Utile (perdita) netto Ammortamenti (Plusvalenze) minusvalenze patrimoniali Variazione di fair value delle attività e passività finanziarie Variazione imposte differite Variazione crediti commerciali verso società correlate Variazione debiti commerciali Variazione crediti da consolidato fiscale verso società controllate Imposte sul reddito da consolidato fiscale Variazione netta altre attività e passività correnti Variazione TFR Flussi finanziari netti dell'attività operativa Acquisto di beni materiali Acquisto di beni immateriali Altre variazioni delle attività finanziarie Ricavi per cessione partecipazioni Flussi finanziari netti utilizzati nell'attività di investimento Variazione netta delle passività finanziarie a breve termine Variazione netta per attività di cash pooling Finanziamenti (rimborsati) ricevuti da società controllanti Finanziamenti (rimborsati) e ricevuti Finanziamenti infruttiferi rimborsati (erogati) a società correlate Dividendi pagati Vendita di azioni proprie Flussi finanziari netti generati (utilizzati) nell'attività di finanziamento Incremento (decremento) delle disponibilità liquide Disponibilità liquide all'inizio del periodo Disponibilità liquide alla fine del periodo Dividendi incassati da società controllate Imposte pagate nell'esercizio Interessi passivi pagati nell'esercizio 9.590.136 274.993 434.736 54.923 1.379.156 81.494 14.575.498 (9.350.211) 30.749 54.681 17.126.155 (26.015) (135.581) (1.000.000) (1.161.596) 1.278.612 43.091.555 (35.000.000) (15.750.000) (9.586.047) (15.965.880) (1.321) 7.311 5.990 13.170.436 18.373.507 5.291.704 31 dicembre 2012 2.267.172 395.164 5.000 1.048.533 (35.828) 1.326.055 (147.412) (10.653.980) 11.932.505 1.088.569 8.379 7.234.157 (77.497) (66.960) (2.302.922) 15.000 (2.432.380) (1.099.850) (3.328.879) (12.250.000) 10.000.000 185.079 (6.493.649) (1.691.872) 1.699.183 7.311 5.645.743 8.349.494

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